Lascia che ti sveli un segreto: io odio le scorciatoie. E sai perché? Perché odio perdere tempo e non vedo l’ora di raggiungere il risultato finale. Il che ti sembra un controsenso, giusto? Eppure, non lo è affatto!
Lascia che ti spieghi. Cercare la scorciatoia per ottenere un risultato è il modo più veloce per non ottenerlo affatto. Almeno in quella che è la mia esperienza. Sono la dottoressa Ines Putzu e oggi voglio parlarti di come ottenere benefici efficaci e duraturi.
5 Consigli utili per il tuo benessere
Ecco lo so! Ti stai chiedendo come può un dentista elargire consigli sulla salute e il benessere? Non tutti sanno che la bocca è la parte più preziosa del corpo, attraverso la bocca traspare la salute generale di ognuno di noi. Ma la salute passa anche dalla pelle, come recita un noto slogan pubblicitario.
Infatti, in questo articolo, voglio spiegarti il significato di un antico proverbio dei montanari italiani che sintetizza quale è il miglior modo per vivere il sole e l’estate, stando attenti all’esposizione solare, ma cercando di sfruttarne i suoi benefici.
L’esposizione solare costante ed equilibrata apporta benefici ormai dimostrati, certo gli eccessi sono sempre pericolosi, ma nelle giuste dosi ogni cosa può apportare grandi benefici. Il sole ci rende felici, un’ulteriore conferma arriva dallo stile di vita delle popolazioni nordiche rispetto a quelle del caldo sud Europa. Quali sono i benefici di una corretta esposizione solare?
I 4 benefici di una buona esposizione solare sono:
1. Migliora l’umore
Benefici: la luce solare stimola il nostro organismo alla produzione di serotonina, l’ormone del benessere. In inverno i livelli di questo potente ormone diminuiscono con la minore esposizione della nostra pelle al sole. Al contrario, con l’arrivo della bella stagione, aumenta la quantità di raggi ultravioletti che raggiungono la nostra pelle.
Recenti studi dimostrano che la luce solare aumenta il buon umore. Dunque, il consiglio della dott. Ines Putzu, medico chirurgo e dentista di bambini ed adulti a Sassari, è di frequentare le nostre belle spiagge più spesso. Gli orari migliori sono la mattina presto e il pomeriggio dopo qualche ora che il sole supera il suo punto più alto.
Rischi: le eccessive esposizioni ai raggi solari potrebbero causare eritemi ed ustioni della pelle, se queste avvengono con costanza comportano lesioni cutanee precancerose come le cheratosi attiniche oppure lesioni cutanee tumorali, come il carcinoma basocellulare, il carcinoma spinocellulare e il melanoma.
Chi ha la pelle molto chiara è più soggetto a questi rischi. Per cui, le creme con i filtri solari sono necessarie per abbattere questo pericolo. Le zone del corpo più sensibili più soggette ad ustioni sono il viso, le mani, il collo, le orecchie e anche gli occhi. Il rischio per quest’ultimi è la comparsa di cataratta. L’unico rimedio per una corretta protezione è l’utilizzo di occhiali da sole veramente protettivi.
2. Stimola la produzione di vitamina D
Benefici: questa vitamina è fondamentale per il corretto sviluppo e mantenimento delle nostre ossa. La possiamo ottenere grazie ad una corretta alimentazione, prediligendo pesce e formaggi (meglio se pesci non allevati e formaggi locali). La luce solare è però il miglior modo di stimolare la produzione di vitamina D.
Rischi: l’osteoporosi è causata anche da una scarsa produzione di vitamina D. Il rischio dell’insorgenza di questa patologia diminuisce con una maggiore esposizione solare e corretta alimentazione.
3. Allevia alcune problematiche della pelle
Benefici: aiuta a diminuire l’insorgenza di alcune patologie dermatologiche grazie alla stimolazione e regolazione della produzione di sebo. Chi soffre di psoriasi sa bene quanto il sole e il mare siano d’aiuto per la regressione delle lesioni, questo vale anche per chi soffre di alcune tipologie di dermatite.
Rischio: l’eritema solare è il danno della pelle più frequente che la luce del sole può causarci ed è dovuto a un’eccessiva e prolungata esposizione a quest’ultima. La pelle si arrossa e compaiono bolle e vescicole, in seguito prurito e secchezza cutanea. È una reazione un po’ più grave della semplice scottatura.
Possiamo abbattere l’insorgenza degli eritemi evitando le ore di luce più intensa, utilizzando le creme con i filtri solari e alternando l’esposizione al sole con qualche pausa sotto l’ombrellone.
4. L’abbronzatura ci fa sentire più belli
Benefici: una bella pelle pulita e abbronzata è sempre apprezzata dal potenziale partner. Esalta il sorriso, se bianco e curato, lo sguardo e asciuga leggermente il corpo dando l’apparenza di un fisico più snello, evidenziando le linee della tonicità muscolare.
L’abbronzatura, associata ad una corretta alimentazione con frutta e verdura di stagione, con un po’ di attività fisica come il nuoto o il jogging all’alba o al tramonto, accresce notevolmente la nostra autostima determinando una maggiore produzione di feromoni che innalzano i nostri livelli di appeal nei confronti del partner.
Rischi: l’unico rischio che il colorito marrone scuro può comportare è che a fine serata, a causa della continua perdita di cellule della pelle ormai ricche di melanina, i nostri vestiti chiari si sporchino più velocemente. Il secondo rischio è di non essere visto rapidamente durante le passeggiate notturne dagli automobilisti in rientro dai locali del lungomare. Annullate il rischio indossando vestiti chiari, magari senza catarifrangenti o annullerete l’effetto attrattivo, e sorridete, sorridete più che potete.
Curiosità. Auguste Rollier, un medico alla continua ricerca della cura per la tubercolosi, nel 1889 osservò come i figli dei contadini con cui giocava avessero un corpo più robusto e sano. Quando sulla schiena del suo cane si sviluppò un tumore della pelle, dopo averlo asportato e bendato la ferita, quest’ultima faticava a guarire. Il cane sofferente si strappava la benda continuamente, fino a che il dott. Rollier decise di assecondare il suo fedele animale. La ferita, esposta al sole delle montagne guarì perfettamente.
Il dottore decise di approfondire gli studi riguardo i benefici del sole e aprì una clinica a Frenes per i malati di tubercolosi. Capì che i pazienti in terapia e riabilitazione sarebbero guariti più rapidamente se la qualità della degenza fosse superiore gli standard di quel tempo. I pazienti frequentavano regolarmente il cinema, attività di gruppo e il solarium. L’esposizione al sole determinava una sana abbronzatura e numerosi pazienti cominciavano a guarire proprio quando raggiungevano questo colorito marrone.
In un’epoca in cui in Europa non esistevano altri rimedi, i pazienti arrivavano da tutte le parte del continente, perché guarivano. Come cominciava la guarigione veniva aggiornata la terapia con l’ascolto di musica classica e giochi all’aperto. Questa schiena è stata guarita dal sole grazie alla maggior produzione di vitamina D che aumenta la produzione delle catelicidine che hanno un’azione antibatterica.
La vitamina D è un importante regolatore del sistema immunologico e controlla centinaia di geni.
Il mio consiglio finale. Vivendo in Sardegna non ci resta che consigliarvi di visitare più spesso le nostre magnifiche spiagge, prestando attenzione ai consigli che la dott.ssa Ines Putzu ha voluto regalarvi.
Qual è il mio regalo per te? La mia clinica Lai Putzu Odontoiatria e Benessere a Sassari in partnership l’Ottica Perella di Viale Trento, offre, per i miei clienti, solo per questa estate, un’offerta imperdibile.
