Le cause del dolore ai denti

Lucariello Odontoiatria - Se mi fa male un dente vuol dire che ho una carie?

Le cause del dolore ai denti

Quando ci fa male un dente si pensa subito alla carie, ma non è sempre così. Se non hai le carie, perché ti fanno male i denti?

Potrebbero essere altre le cause. Quando si riduce lo smalto dei denti che protegge la dentina, aumenta la sensibilità dentale. Per il paziente, il dolore non è sempre facile da localizzare, spesso si capisce solo la zona, ma non il dente preciso. Scopriamo ora quali possono essere le cause.

Dolore ai denti: cause

Possono essere più fattori ad aumentare la sensibilità dentale.

Ma prima qualche dato curioso: sapevi che l’81% dei soggetti che ha una maggiore sensibilità dentale la percepisce con bevande o cibi freddi e solo il 25% con cibi e bevande calde? Mentre il 41% sente fastidio quando ispira aria fredda e solo il 21% quando mangia cibi dolci.

Vediamo ora le possibili cause del dolore ai denti.

1) Le abrasioni dello smalto

A causa delle setole dello spazzolino troppo dure, per uno spazzolamento errato o troppo energico o a causa di un dentifricio troppo aggressivo si rischia di consumare lo smalto assottigliandolo.

Lo smalto dentale è un tessuto bianco traslucido, il più rigido e mineralizzato di tutto l’organismo. Riveste la zona del dente esposta all’ambiente orale, proteggendola dall’usura e dall’attacco acido dei batteri.

2) Le erosioni dello smalto

In questo caso, l’assottigliamento dello smalto è dato dall’alimentazione. Il consumo eccessivo di bibite gasate e zuccherine, succhi di frutta o di bevande acide come le spremute di arancia e le limonate, tende a erodere lo smalto.

Quindi, è sbagliato berle? Non stiamo dicendo questo ma è sempre meglio farne un uso moderato e ricordarsi di sciacquare subito la bocca con un bel bicchiere di acqua.

3) Trattamenti Fai da te

I trattamenti fai da te comprati in farmacia come agenti sbiancanti se utilizzati male o se non indicati sono spesso causa dell’aumento della sensibilità dentale.

4) La parafunzione

Il bruxismo e il digrignamento dei denti mettono a dura prova la resistenza dei denti. Col serramento e lo sfregamento delle due arcate, si va a sovraccaricare la resistenza dello smalto dei denti rischiando così microfratture e microerosioni con perdita di smalto e la scopertura della dentina che è ricca di fibre nervose.

Mentre il concetto di localizzazione erronea di un dolore ai denti molari è legato al muscolo massetere che spesso viene interpretato dai pazienti come dolore dentale.

In effetti, questo dolore insorge a causa dell’uso intenso del muscolo massetere che è già sovraccaricato nella sua funzione dal bruxismo ma che non ha nulla a che vedere con il dolore dentale. In questo caso lo specialista che noi raccomandiamo è un fisioterapista esperto in ATM (articolazione temporo-mandibolare).

5) Sindrome del dente incrinato

Di solito si percepisce il fastidio durante la masticazione. Si tratta di una frattura o di una microfrattura del dente, la diagnosi per il dentista è molto difficile anche perché non sempre è facilmente visibile.

I denti più a rischio sono i molari e i premolari, spesso se già otturati.

6) Problemi parodontali

Si tratta di un’infiammazione delle gengive, il dolore è simile a quello della carie e di solito lo si avverte durante la pressione e la masticazione.

Conclusioni

Se ti fa male un dente ora sai che ci possono essere diverse cause. Non aspettare che i tuoi sintomi si aggravino. Ricorda che intervenire preventivamente con una pulizia dei denti professionali è sempre la soluzione migliore per la salute.

Ti aspettiamo.

1440 792 Staff
Condividi

11 APRILE OPEN DAY
CHIRURGIA ORALE COMPUTERIZZATA

Via Alcide de Gasperi, 7 – Sassari

Regaliamo un nuovo sorriso anche ai casi più gravi

VISITA GRATUITA